AAHA = Amicale Alexandrie Hier et Aujourd'hui (www.aaha.ch)
PHOTOS D'ALEXANDRIE
Asile San Francesco
Suore Scolastiche Francescane di Cristo Re
Rue Menasce 53, Moharam bey
Maison de retraite anciennement tenue par des religieuses slovènes
photo prise en mai 2009
photo prise en mai 2009
photo prise en mai 2009
photo prise en mai 2009
Plaque commémoratrice en souvenir des nombreuses femmes slovènes qui émigrèrent à Alexandrie
photo prise en mai 2009
Cérémonie en mémoire des nombreuses femmes slovènes qui émigrèrent à Alexandrie
Asile San Francesco, le 7 novembre 2007
Gli ospiti e la cantante Ljoba Jenca
Le suore Suzanna, Gabrijela ed il console Mahnic.
Le suore Suzanna e Gabrijela, il console Mahnic e la presidente dell'Associazione Dejana Basa scoprono la lapide.
Il buffet per gli ospiti
Gilberto Civardi fa visitare il cimitero latino di Chatby dove ci sono molte tombe di ragazze e donne slovene.
Ricordando
le Alessandrine
Un
viaggio nei sentieri della memoria e della riconoscenza
L'iniziativa nasce un paio di
anni fa. E' proposta da uno sloveno, Jože Martelanc, parente della sorella
Franka Martelanc, suora francescana che ha passato molti anni nell'asilo di
Alessandria. Dall'idea di una targa commemorativa è nata l'associazione con
sede a Prvačina, un villaggio nella valle del Vipaco vicino a Nova Goriza,
che però ha concittadini in tutta la Slovenia e all'estero. E' stata
l'associazione a guidare i preparativi per l'iniziativa, finanziata interamente
dal comune di Nova Gorica e il ministero degli esteri sloveno
L'autore della targa è il
noto scultore sloveno Janez Lenassi, che ha scelto il motivo del mar
Mediterraneo, dove è incisa la rotta del lungo viaggio delle Alessandrine, che
partivano dal porto di Trieste e dopo molti giorni a bordo delle navi a vapore
sbarcavano nel porto di Alessandria. La targa porta due scritte. La prima è una
citazione dalle memorie della suora Franka Martelanc. Ricordando le ragazze e le
donne Slovene, che nei loro giorni liberi si riunivano nell'asilo, la suora
scrive: "Non potete immaginare, quante lacrime sono state versate quì le
domeniche pomeriggio...". La seconda scritta descrive in semplici e sentite
parole il fenomeno dell'immigrazione femminile dalla Slovenia nel 19mo e 20.mo
secolo. L'autore è il noto scrittore Marjan Tomšič, che alle storie delle
ragazze slovene in Egitto ha dedicato due romanzi.
Alla cerimonia hanno
partecipato il sindaco di Nova Gorica Mirko Brulc e il console generale della
repubblica slovena in Egitto Borut Mahnič. Sua eccellenza Mahnič ha
consegnato alla direttrice delle suore francescane in Egitto,
Si stima, che tra il 1870 e
1950 fino a 8.000 ragazze e donne slovene sono partite per il Nord
Africa, lasciando a casa mariti e figli e salvando con il proprio lavoro
e il proprio sacrificio case e proprietà.
L'associazione ha organizzato
inoltre tre mostre di fotografie e oggetti, che raccontano la vita di queste
donne. Un'altra mostra verrà allestita a marzo
VESNA HUMAR
Vedere anche : www.aleksandrinke.si
In English : http://www.aleksandrinke.si/eng/
Cologny, avril 2011
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